Separazione giudiziale
La separazione legale prevede due percorsi giuridici operativi, la separazione consensuale e la separazione giudiziale. La consensualità va intesa come l’accordo comune tra i coniugi di porre fine al percorso comune di coppia, iniziato col matrimonio. Qualora anche solo un coniuge non sia d’accordo a richiedere la separazione legale, bisogna recarsi in sede giudiziale per discutere termini e condizioni davanti al giudice. Se manca l’accordo tra le parti sarà il giudice a decidere con sentenza sulla base delle condizioni proposte dal singolo coniuge attraverso il proprio avvocato. La separazione viene richiesta da uno o entrambi i coniugi nel caso in cui la prosecuzione della convivenza sia diventata intollerabile o tale da recare grave pregiudizio all’educazione dei figli. Nel caso venga stabilito un addebito di colpa per uno dei due coniugi, si producono a suo carico (del coniuge che riceve l’addebito) effetti di ordine patrimoniale ed economico, non può essere attribuito l’assegno di mantenimento ma, se ricorrono i presupposti, solo il diritto agli alimenti, inoltre, vede limitati anche i suoi diritti successori nei confronti del patrimonio dell’altro coniuge in caso di decesso. Il giudice deciderà anche in merito all’affidamento dei figli e al loro mantenimento.
La Legge 55/2015 ha introdotto novità importanti sui termini di durata del periodo di separazione, nel caso di specie, ovvero la separazione giudiziale, prevede che:
- si riduce da tre anni a dodici mesi la durata del periodo di separazione ininterrotta dei coniugi al fine di poter richiedere il divorzio;
- il termine dei 12 mesi decorre dalla data di comparsa dei coniugi di fronte al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale.
Chi può richiederla:
- Coniugi che decidono di separarsi legalmente senza un comune accordo.
Come richiederla:
Rivolgersi ad un avvocato di fiducia che guiderà il cittadino nei vari passi da effettuare per richiedere ed ottenere la sentenza di separazione dal giudice.
Normativa di riferimento
- Legge 55/2015
- Legge 54/2006
- Legge 80/2005
- Legge 154/2001
- Legge 74/1987
- Legge 151/1975.