A chi è rivolto
La Carta Acquisti INPS è una carta di pagamento elettronica per coloro che si trovano in una situazione di disagio economico, richiedibile da cittadini dai 65 anni in su o da chi ha la responsabilità genitoriale di bambini sotto i 3 anni di età.
Entrambi devono essere in possesso di uno dei seguenti requisiti di cittadinanza:
- cittadinanza italiana;
- cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea;
- essere familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- essere familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- essere cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria, ovvero un’ulteriore forma di protezione internazionale.
Inoltre, il richiedente deve essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale).
Come fare
La domanda per la carta acquisti deve essere richiesta presso un ufficio postale utilizzando i moduli nel sito di Poste Italiane.
L’ufficio postale, poi, trasmetterà in via telematica all’INPS la richiesta della carta per verificare il possesso dei requisiti.
Sono necessari i seguenti documenti:
- l’originale e una fotocopia del documento di identità del richiedente;
- l’originale e una fotocopia del documento di identità dell’eventuale persona delegata come titolare della Carta (solo per il richiedente con più di 65 anni di età);
- l’attestazione ISEE in corso di validità;
- modulo di richiesta compilato, che si trova:
- presso gli uffici postali;
- sul sito Internet delle Poste Italiane.
Cosa serve
Per avere diritto alla carta acquisti INPS, i cittadini dai 65 anni in su devono avere, inoltre, i seguenti requisiti economici:
- non godere di trattamenti previdenziali, oppure, nell’anno di competenza del beneficio, godere di trattamenti di importo inferiore a:
- 7.640,18€ per il 2024 se di età compresa tra 65 anni e 69 anni compiuti;
- 10.186,91€ per il 2024 dai 70 anni in su.
Nel caso in cui una quota dei trattamenti sia collegata alla situazione reddituale del pensionato, la somma dei redditi e dei trattamenti deve essere inferiore alle soglie sopra riportate.
- avere un ISEE inferiore a certe soglie, annualmente comunicate da INPS.
- non essere, da soli o con il coniuge, intestatari di più di una utenza:
- elettrica domestica;
- elettrica non domestica;
- di più di due utenze del gas;
- non essere, da soli o con il coniuge, proprietari:
- di più di due autoveicoli;
- di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%;
- di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
- non essere, da soli o con il coniuge, titolari di un patrimonio mobiliare superiore a 15.000€, come dichiarato nel modello ISEE;
- non essere utilizzatori di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, come:
- ricovero in istituto di cura di lunga degenza;
- detenzione in istituto di pena.
- devono appartenere ad un nucleo familiare con un ISEE inferiore a certe soglie annualmente comunicate da INPS.
- non devono essere, insieme a chi ha la patria potestà o ai soggetti affidatari, intestatari:
-
di più di un’utenza elettrica domestica;
-
di più di un’utenza elettrica non domestica;
-
di più di due utenze del gas;
-
di più di due autoveicoli;
-
- non devono essere proprietari, insieme a chi ha la patria potestà o ai soggetti affidatari:
-
di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%;
-
di immobili che non sono ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
-
- non devono essere titolari, insieme a chi ha la potestà genitoriale o ai soggetti affidatari, di un patrimonio mobiliare superiore a 15.000€ come dichiarato nel modello ISEE.
Cosa si ottiene
In caso di esito positivo della domanda, il richiedente dovrà recarsi presso l’ufficio postale per ritirare la carta acquisti INPS in cui sarà già stato accreditato il pagamento di 80 €.
La Carta Acquisti INPS verrà ricaricata ogni due mesi di 80€ e potrà essere utilizzata per:
- l’acquisto della spesa alimentare negli esercizi convenzionati;
- il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali;
- ottenere uno sconto del 5% nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa. Lo sconto non è applicabile, però, per:
- l’acquisto di specialità medicinali, come farmaci preconfezionati prodotti industrialmente;
- il pagamento di ticket sanitari.
Lo sconto è raggruppabile, invece, con le altre iniziative promozionali o sconti applicati a tutti i clienti, oltre agli sconti riservati ai titolari di carte fedeltà rilasciate dai negozi stessi (come, ad esempio, quelle dei supermercati).
Con gli acquisti fatti con la carta INPS, nelle farmacie convenzionate e attrezzate, si può richiedere anche la misurazione gratuita della pressione arteriosa e del peso corporeo.
La ricarica della carta avviene, solitamente, nei primi 10 giorni del mese e si riferisce alle due mensilità correnti di 80 € totali.
L’unica limitazione della carta è che non è possibile effettuare il prelievo dei contanti.
Tempi e scadenze
La durata della carta acquisti è di un anno, che inizia a partire dal primo accredito di 80 € dall’INPS.
Il rinnovo può essere fatto ogni anno se in presenza dei requisiti richiesti.
Accedi al servizio
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