Rimborsi a favore degli emigrati che rientrano in Sardegna
La Legge Regionale 7/91 autorizza i Comuni a corrispondere il rimborso delle spese di viaggio al lavoratore emigrato, ed alle eventuali persone a suo carico, che rientri in Sardegna dopo almeno un biennio di lavoro fuori dall’isola. I rimborsi e le indennità sono erogati dai Comuni a titolo di anticipazione e non competono ai dipendenti di enti pubblici trasferiti in continuità del rapporto professionale. Condizione essenziale per usufruire dei contributi è avere ripreso la residenza in Sardegna e non aver perso la cittadinanza italiana. I contributi consistono in:
- indennità di prima sistemazione;
- rimborso delle spese di viaggio dell’interessato e dei familiari a carico;
- rimborso delle spese di trasporto trasloco.
Chi può accedere al servizio:
- Cittadini nati in Sardegna ed emigrati dalla Sardegna per l’estero o per altra regione italiana.
- Coniugi e figli di emigrati sardi, anche se non nati in Sardegna, con almeno un genitore sardo.
Requisiti:
- aver dimorato stabilmente fuori del territorio regionale;
- aver mantenuto la nazionalità italiana;
- aver lavorato per almeno due anni fuori dalla Sardegna.
Cosa presentare:
- Domanda su apposito modulo.
- Documentazione attestante il possesso dei requisiti e le spese sostenute.
Tempi
Presentare la richiesta dei contributi entro un anno dal rientro in Sardegna.
Costi
Gratuito.